decifrate i segreti del cielo
Fare previsioni del tempo e trovare la strada per tornare a casa, interpretando le nuvole e le stelle.
Prima dell’avvento di Internet, i nostri antenati cercavano risposte in cielo. Oggi il firmamento conserva ancora molti indizi circa il nostro posto nell’universo. Prendete una coperta e magari il vostro smartphone e provate questi metodi tecnologici di alto o basso livello per decifrare i segreti del cielo!
Astronomia per analogia
Se volete collegare i punti come si faceva una volta e vivete nell’emisfero boreale, cominciate con il Grande Carro, che è facile da individuare. È composto da sette stelle, di cui quattro che danno forma a un quadrilatero familiare, che si trovano sempre sopra l’orizzonte dei cieli settentrionali. Fungono da riferimento per un’altra stella importante dell’emisfero boreale, Polaris, meglio conosciuta come Stella Polare.
Per individuare la Stella Polare guardate a fianco della stella del Grande Carro più distante dal manico, dopodiché disegnate da lì una retta immaginaria. Quando quella retta raggiunge un punto pari a cinque volte la distanza tra le due stelle iniziali, siete arrivati alla Stella Polare, che segna anche la fine del manico del Piccolo Carro.
Se state guardando la Stella Polare o Polaris significa che siete rivolti verso nord. Se vi voltate sarete rivolti verso sud. Diversamente da altre stelle, non si sposta molto, quindi potrebbe essere utile per trovare la strada di un posto sconosciuto. Viaggiando verso l’equatore si nasconderà vicino all’orizzonte, prima di scomparire dalla vista nell’emisfero australe.
Se volete collegare i punti come si faceva una volta e vivete nell’emisfero boreale, cominciate con il Grande Carro, che è facile da individuare. È composto da sette stelle, di cui quattro che danno forma a un quadrilatero familiare, che si trovano sempre sopra l’orizzonte dei cieli settentrionali. Fungono da riferimento per un’altra stella importante dell’emisfero boreale, Polaris, meglio conosciuta come Stella Polare.
Per individuare la Stella Polare guardate a fianco della stella del Grande Carro più distante dal manico, dopodiché disegnate da lì una retta immaginaria. Quando quella retta raggiunge un punto pari a cinque volte la distanza tra le due stelle iniziali, siete arrivati alla Stella Polare, che segna anche la fine del manico del Piccolo Carro.
Se state guardando la Stella Polare o Polaris significa che siete rivolti verso nord. Se vi voltate sarete rivolti verso sud. Diversamente da altre stelle, non si sposta molto, quindi potrebbe essere utile per trovare la strada di un posto sconosciuto. Viaggiando verso l’equatore si nasconderà vicino all’orizzonte, prima di scomparire dalla vista nell’emisfero australe.
GIORNO: STUDIARE LE NUVOLE
I nostri antenati si affidavano alle nuvole per decidere se cacciare più a lungo o se filare a casa prima dell’arrivo del temporale. Oggigiorno, possiamo estendere quegli indizi visivi con ciò che sta diventando il nostro sesto senso, ovvero Internet, per pianificare il percorso della giornata.
Previsioni alla buona
La maggior parte di noi sa che bisogna correre al riparo da cumulonembi scuri e di cattivo augurio. Alcuni ciuffi di nubi però traggono in inganno. I cirri sono nuvole che ricordano ciuffi di zucchero filato sospesi in alto nel cielo e normalmente sono sinonimo del bel tempo. Tuttavia, se si stanno spostando, significa che è in arrivo un fronte nelle successive 24 ore. I cirrostrati ricordano un velo leggero e possono preannunciare precipitazioni nell’arco di 12-24 ore.
La maggior parte di noi sa che bisogna correre al riparo da cumulonembi scuri e di cattivo augurio. Alcuni ciuffi di nubi però traggono in inganno. I cirri sono nuvole che ricordano ciuffi di zucchero filato sospesi in alto nel cielo e normalmente sono sinonimo del bel tempo. Tuttavia, se si stanno spostando, significa che è in arrivo un fronte nelle successive 24 ore. I cirrostrati ricordano un velo leggero e possono preannunciare precipitazioni nell’arco di 12-24 ore.
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cirro - sottile, a ciuffetti, di solito bianco
- si vede quando il tempo è bello e gradevole
- è presagio di un cambiamento del tempo nell’arco di ventiquattro ore
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cirrocumuli - file di piccole nuvole bianche
- di solito indicano bel tempo ma freddo
- alle latitudini tropicali possono essere presagio di un uragano
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cirrostrati - fini, sottili come un foglio
- spesso ricoprono tutto il cielo
- sono presagio di pioggia o neve
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altostrato - grigio o bluastro
- composto da cristalli di ghiaccio e goccioline di acqua
- è spesso presagio di precipitazioni continue o bufere di neve
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altocumulo - masse grigie vaporose
- di solito disposte in gruppi
- se visti di mattina sono presagio di temporali nel pomeriggio
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strati - nuvole grigie uniformi, che ricordano la nebbia
- a volte causano foschia e pioggerelline
- se viste al mattino, di solito si disperdono
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stratocumuli - basse, vaporose e grigie
- si alternano in file al cielo blu
- possono essere presagio di piogge leggere
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nembostrati - strato grigio scuro, all’apparenza umido
- associati a piogge continue o neve
- spesso presagio di precipitazioni da leggere a moderate
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cumuli - nuvole bianche vaporose
- spesso chiamate nuvole del bel tempo
- possono trasformarsi in giganti cumulonembi/nuvole da temporale
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cumulonembi - appiattiti dai forti venti, prendono la forma di incudini
- le incudini spesso puntano nella direzione di spostamento del temporale
- sono presagio di forti piogge, neve, grandine, fulmini e persino uragani.
Gli strumenti dei vecchi tempi
Prima dell’invenzione della meteorologia, gli agricoltori e i pescatori ideavano proverbi in rima per interpretare i segnali del cielo e agire di conseguenza. Sfidate la famiglia con il “vero o falso” per le seguenti perle di saggezza:
“Rosso di sera bel tempo si spera. Rosso di mattina, la pioggia si avvicina.” Questo detto è plausibile. Di solito la luce rossa al tramonto significa alta pressione che associata a tempo calmo, tiene la polvere vicino alla superficie terrestre. La luce rossa al mattino, invece, potrebbe significare che il fronte dell’alta pressione è già passato da ovest a est. La bassa pressione potrebbe portare aria fredda, preannunciando cattivo tempo. Preparati al peggio, comandante!
“Il fulmine non colpisce mai due volte.” A dire il vero sì, soprattutto in presenza di edifici molto alti.
Prima dell’invenzione della meteorologia, gli agricoltori e i pescatori ideavano proverbi in rima per interpretare i segnali del cielo e agire di conseguenza. Sfidate la famiglia con il “vero o falso” per le seguenti perle di saggezza:
“Rosso di sera bel tempo si spera. Rosso di mattina, la pioggia si avvicina.” Questo detto è plausibile. Di solito la luce rossa al tramonto significa alta pressione che associata a tempo calmo, tiene la polvere vicino alla superficie terrestre. La luce rossa al mattino, invece, potrebbe significare che il fronte dell’alta pressione è già passato da ovest a est. La bassa pressione potrebbe portare aria fredda, preannunciando cattivo tempo. Preparati al peggio, comandante!
“Il fulmine non colpisce mai due volte.” A dire il vero sì, soprattutto in presenza di edifici molto alti.